Quasi quattro decenni dopo la nascita del primo bambino tramite FIVET e nonostante gli sviluppi impressionanti nel campo della genetica si sentono ancora miti e idee sbagliate sui “bambini in provetta” e sul metodo di concepimento. Guardiamo cosa è vero e cosa non lo è, “illuminando” le incognite con informazioni corretti.
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“La FIVET non può essere fatta senza farmaci”
MITO. Certo che è possibile per una donna sottoporsi alla FIVET senza l’uso di farmaci per stimolare le sue ovaie. Questa è la cosiddetta “FIVET a ciclo naturale”, in cui lo sviluppo del singolo follicolo e l’endometrio sono monitorati con ecografie regolari e test ormonali. A causa dell’alto tasso di ovulazione prematura e imprevedibile con conseguente ricezione mancata dell’uovo la procedura è spesso sostituita dal metodo del “ciclo naturale modificato”. Nel ciclo naturale modificato, si aggiunge un antagonista una dose minima di gonadotropine negli ultimi giorni per evitare la perdita dell’ovulo a causa dell’ovulazione prematura. Tra i vantaggi della FIVET in un ciclo naturale oltre all’assenza di stimolazione ovarica con farmaci – quando questa non è raccomandata – ci sono la sua durata breve il costo inferiore ed eventualmente una ricettività migliore endometriale. Tra i suoi svantaggi c’è il fatto che il singolo ovulo ottenuto deve essere di buona qualità cromosomicamente normale con un buon potenziale capace di impiantarsi nell’utero e produrre una gravidanza. Se non è di buona qualità, la procedura dovrà essere ripetuta dall’inizio. È per questo che i suoi tassi di successo sono molto più bassi di quelli della FIVET con stimolazione ovarica. Principalmente la FIVET in un ciclo naturale è indicata quando c’è una risposta bassa delle ovaie ai farmaci di stimolazione ovarica molti tentativi falliti il desiderio di evitare i farmaci e alcuni casi estremamente rari di controindicazione alla stimolazione farmacologica.
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“La FIVET non ha mai successo al primo tentativo”
MITO. Il successo della FIVΕΤ dipende in larga misura dalla investigazione corretta e completa dell’infertilità della coppia da parte del medico per identificare le cause dell’infertilità che sia causata da uno o entrambi i partner. Una volta che il problema (o i problemi) è/sono affrontato/i vengono raccomandati sia il trattamento appropriato sia il metodo di FIVET. Infatti, un percentuale alta di coppie – oltre il 50% – otterrà la gravidanza al primo tentativo. In ogni caso, però, noi della Medimall IVF Clinic possiamo garantire la gravidanza con il completamento di tre (3) tentativi a seconda del caso individuale e delle condizioni soddisfatte.
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“I farmaci per la fecondazione assistita possono causare il cancro”
MITO. Per quasi 40 anni di utilizzo di farmaci per la FIVET, nessuno studio scientifico ha trovato un legame con il cancro ginecologico (seno, utero o ovaie). Questi farmaci sostituiscono gli ormoni che il corpo femminile produce naturalmente in un dosaggio leggermente superiore e sono somministrati per un breve periodo di 10-12 giorni. Il medico raccomanda anche di prenderli dopo aver fatto dei test specifici e dopo aver già preso in considerazione la storia medica personale familiare ed ereditaria della donna per evitare il minimo rischio per la sua salute.
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“La procedura di FIVET è lunga e dolorosa”
MITO. Con i progressi della scienza e della riproduzione assistita, l’intero processo di FIVET è amichevole e breve. Con una durata di circa 2 settimane si integra nella routine quotidiana della donna e non richiede tempo libero dal lavoro o astinenza dalle sue attività.
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“I bambini nati con la FIVET possono avere problemi di salute”
MITO. Con più di 7 milioni di bambini che finora sono nati in tutto il mondo attraverso la FIVET è stato confermato che la salute fisica mentale ed emotiva di questi bambini non è svantaggiata rispetto a quella dei bambini concepiti naturalmente. Infatti, grazie ai controlli sanitari richiesti ad entrambi i genitori all’interno della procedura di FIVET sono state evitate malattie che probabilmente con il concepimento naturale passerebbero inosservate.
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“La FIVET porta a gravidanze gemellari o multiple”
MITO. Questo era vero nei primi anni della FIVET poiché gli specialisti della FIVET sceglievano di impiantare più embrioni per aumentare le possibilità di gravidanza. Questo portava inevitabilmente a gravidanze gemellari e multiple. Con lo sviluppo dei metodi di FIVET, e della biologia in termini di genetica vengono creati in laboratorio embrioni di qualità migliore e tra questi vengono selezionati e impiantati quelli con le maggiori possibilità di portare ad una gravidanza di successo. Il numero di questi embrioni può essere 1 o 2 secondo la legislazione in vigore negli ultimi anni nel nostro paese.
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“I farmaci per la FIVET possono causare la sindrome della iperstimolazione ovarica”
MITO. Questo può accadere solo se il loro uso non è individualizzato e senza i esami richiesti.Alla Clinica Medimall IVF creiamo protocolli individualizzati valutando la storia medica personale familiare ed ereditaria di ogni donna così come i risultati necessari dei test specifici dettati dalla corretta individualizzazione.
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“La gravidanza con FIVET ha più complicazioni della gravidanza con concepimento naturale”
MITO. Questo non si applica alle donne che portano un solo embrione e hanno meno di 40 anni. Quando abbiamo una gravidanza gemellare sia col metodo FIVET che con concepimento naturale allora stiamo parlando comunque di una gravidanza ad alto rischio. Lo stesso vale, ovviamente, per le gravidanze in donne di oltre 40 anni, che provengano o meno dalla FIVET, e che possono avere, per esempio, diabete gestazionale o ipertensione. Comunque sia avvenuto il concepimento – con o senza FIVET – qualsiasi gravidanza ad alto rischio richiede un monitoraggio stretto da parte del ginecologo e allo stesso tempo una segnalazione corretta e tempestiva di qualsiasi disagio o sintomo.
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“C’è un limite al numero di FIVET”
MITO. Anche se scientificamente e legalmente non c’è limite al numero di FIVET che una donna può avere se la gravidanza non è stata raggiunta dopo 2-3 tentativi la situazione dovrebbe essere rivalutata. Questo perché può essere dovuto a fattori che possono essere stati esclusi al inizio ma ora sono diventati attivi o anche a un caso di infertilità inspiegabile. In questo caso, il medico sceglierà una forma diversa di FIVET (donazione di sperma, donazione di ovuli, ecc.) o suggerirà la FIVET in un ciclo naturale per non caricare il corpo della donna con più farmaci. Inoltre, la FIVET in un ciclo naturale è una procedura che può essere ripetuta senza un limite al numero di tentativi.
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“Il fattore psicologico è molto importante nel successo della FIVET”
VERITÀ. È assolutamente normale avere l’ansia la preoccupazione e una tensione psicologica quando c’è l’agonia per il risultato e quando si creano aspettative che potrebbero non essere soddisfatte. Per questo è molto importante che ci sia fiducia tra il medico e lo staff medico della clinica che sceglie una coppia o una donna per fare la sua FIVET. Alla Clinica Medimall IVF abbiamo una conoscenza profonda ed una esperienza grande nei metodi di riproduzione assistita che ci dà un vantaggio nelle percentuali di successo dei nostri casi e una psicologia positiva per le coppie che vengono da noi. Siamo completamente onesti nell’informarli sulle loro possibilità di concepire nel suggerire le soluzioni possibili migliori e personalizzati per realizzare il loro sogno. Conoscendo le possibilità e le opportunità a loro disposizione sono meno stressati e sono ottimisti sul fatto che con il nostro contributo possono farcela.
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