Importante esame per l’indagine dell’infertilità femminile, l’isterosalpingografia (HSG) è una speciale radiografia in cui, utilizzando l’apposito materiale di contrasto, si visualizzano l’utero e le tube di Falloppio, fornendo utili informazioni sul loro funzionamento. L’esame viene eseguito in un laboratorio di radiologia con l’ausilio di raggi X da un ginecologo e da un radiologo e non è rischioso in quanto viene utilizzata una piccola dose di radiazioni.
Quando è consigliato
- Se la donna non rimane incinta e il seme del partner è normale
- Nell’ambito di un check-up prima dell’inseminazione o della PMA
- Dopo salpingite/ clamidia o infezioni gonococciche
- In caso di aborti ricorrenti
- Per verificare la presenza di anomalie anatomiche dell’utero, come l’utero bicorne o gemello, o la presenza di un setto endometriale.
- Per approfondire i risultati anomali dell’ecografia, come polipi endometriali, fibromi, aderenze.
Qual è il momento giusto per eseguire
Il momento giusto per una donna per sottoporsi a una salpingografia è la prima fase del ciclo, cioè i primi 10 giorni dopo le mestruazioni e, idealmente, tra il 9° e l’11° giorno del ciclo (prima dell’ovulazione).
La preparazione
- Nessun rapporto sessuale tra il primo giorno delle mestruazioni e il giorno del esame.
- Assumere un analgesico/antinfiammatorio un’ora prima del test (Depon 1000 mg, Xefo Rapid, Buscopan plus).
Come si esegue il test
L’esame di isterosalpingografia utilizza quasi gli stessi strumenti ginecologici del PAP test: la donna si sdraia sul tavolo radiologico sotto la macchina a raggi X e lo speciale dilatatore vaginale viene posizionato all’apertura della vagina. Dopo che il ginecologo ha pulito e preparato adeguatamente la cervice, viene inserito nell’orifizio cervicale un tubo sottile e morbido (catetere), con l’aiuto del quale il mezzo di contrasto viene iniettato nelle cavità dell’utero e delle tube di Falloppio. Durante il breve periodo di tempo (5-10 minuti) in cui le cavità vengono “riempite” con il materiale di contrasto, vengono effettuate radiografie mirate. Il materiale di contrasto iodato idrosolubile serve a rappresentare accuratamente queste aree (utero e tube di Falloppio) sulle radiografie. L’esame è completato da radiografie della donna in posizione eretta per verificare che il materiale di contrasto sia penetrato in tutta la cavità peritoneale e che non vi sia ritenzione di liquido nelle tube di Falloppio (come nel caso di aderenze, ad esempio).
La diagnosi dei risultati del test è immediata. Un prerequisito per il completamento della procedura di esame è l’uso di antibiotici profilattici per evitare possibili infezioni intrauterine.
A cosa prestare attenzione:
- L’isterosalpingografia non deve essere eseguita in donne affette da malattia infiammatoria pelvica o con sanguinamenti vaginali inspiegabili.
- Il medico deve essere a conoscenza di eventuali allergie a un farmaco
- Il giorno dell’esame è possibile mangiare e bere normalmente.
- Idealmente, 2-3 giorni prima dell’esame, evitare tutto ciò che può causare disagio e gonfiore addominale. Più si è rilassati, più il test sarà facile.
- A volte, subito dopo l’isterosalpingografia o anche 24-48 ore dopo, può essere presente una quantità minima di sangue, il che è perfettamente normale e previsto. Tuttavia, nel caso in cui l’emorragia o il dolore siano intensi, è bene consultare immediatamente il ginecologo.
La preoccupazione più comune delle donne a cui viene chiesto di sottoporsi al test è la paura di provare disagio o dolore durante e dopo il test. In realtà, con una preparazione adeguata, il test è ben tollerato e la maggior parte delle donne avverte qualcosa di equivalente o inferiore a lievi crampi e dolori mestruali durante il test. L’intensità del dolore è generalmente maggiore nelle donne che presentano reperti anomali, come adesioni nella cavità endometriale e/o tube ostruite o ristrette. Al termine dell’esame, la donna può tornare alle sue normali attività o addirittura al lavoro, se si sente bene e lo desidera.
Ulteriori vantaggi del test
Oltre a essere di natura diagnostica, l’isterosalpingografia presenta vantaggi terapeutici. Quando il liquido di contrasto penetra nella cavità uterina e nelle tube di Falloppio, e a condizione che non vi siano reperti patologici gravi, agisce come materiale occlusivo liberando e aprendo le tube di Falloppio, con la conseguente risoluzione e disgregazione di eventuali micro-congiuntivi e micro-ostruzioni che contribuirà a ottenere una gravidanza per concepimento naturale, se non nello stesso, nei cicli successivi.