Sperimentare la musica può avere un impatto positivo sulla salute umana. La musicoterapia, per esempio, utilizza il suono come elemento educativo e terapeutico. La musica è benefica in varie situazioni: durante la gravidanza, in caso di acufeni e in educazione, oncologia e geriatria. Viene anche utilizzato in campo psichiatrico, in particolare nei casi di schizofrenia, nell’autismo infantile e nel trattamento del disturbo d’ansia.
La musica può aiutarci a rilassarci e a dormire meglio?
La musicoterapia è un importante alleato nella lotta contro lo stress e i disturbi del sonno. Agendo sul sistema nervoso autonomo, il suono è in grado di regolare alcune reazioni metaboliche nel corpo. Le note musicali stimolano la produzione di endorfine, favoriscono il rilassamento e migliorano il nostro umore. La musica può essere un prezioso alleato per un sonno profondo. In particolare, i ritmi ideali per il sonno sono tra 60 e 80 battiti al minuto, una frequenza simile a quella del nostro cuore, la prima musica che sentiamo quando siamo come un feto nel grembo materno. Questo ritmo riduce l’attività del sistema nervoso simpatico e la pressione sanguigna, abbassa la frequenza cardiaca e respiratoria e favorisce il rilassamento. Alcuni tipi di musica sono più favorevoli al rilassamento psicofisico di altri. Questi hanno caratteristiche ripetitive: un ritmo costante, senza cambiamenti improvvisi o bruschi nel tempo o nell’intensità.
Come funziona la musicoterapia?
Il nostro corpo ha una propria “farmacia” per rispondere chimicamente a diversi tipi di situazioni: dal ritrovare la calma quando abbiamo bisogno di dormire al creare allarme in caso di pericolo. Quando il nostro sistema interno funziona normalmente, gli elementi giusti si attivano in tempo: il cortisolo e l’adrenalina. Tuttavia, lo “stile di vita moderno” sovraccarica le riserve di adrenalina e cortisolo in situazioni che non dovrebbero essere un pericolo. Il risultato: ansia, stanchezza e depressione. È proprio qui che la musica viene in aiuto. È stato scientificamente provato che ascoltare una melodia calma riduce i livelli di adrenalina e cortisolo nel sangue e rilassa dallo stress. I ricercatori dell’Università di Toronto hanno dimostrato l’effetto rilassante della musica anche sui neonati. Inoltre, godersi la musica rilascia dopamina e serotonina, che stabilizzano l’umore e aiutano a combattere la depressione e lo stress. Rallentare la respirazione aiuta a calmare il ritmo cardiaco e facilita il sonno. Pertanto, la musica può aiutare chi soffre d’insonnia riducendo anche la produzione dell’ormone dello stress, la noradrenalina.
Scelta di musica rilassante
La musica rilassante ideale per dormire e rilassarsi dovrebbe avere un ritmo lento e dolce e una melodia piacevole. Non esiste una musica ideale per addormentarsi e non tutte le persone si rilassano con gli stessi suoni. A seconda della vostra esperienza e del vostro gusto musicale, potete scegliere e impostare la vostra musica rilassante. Smooth jazz, pop, musica classica, lounge, chill-out, new age, capolavori classici o semplicemente i suoni della natura… La varietà di stili suggeriti dai musicoterapeuti specializzati in insonnia permette a tutti di trovare il suono più adatto a loro. Sentitevi liberi di provare diversi stili di musica per vedere quale vi rilassa di più. Una volta trovata quella musica, sedetevi a letto e abbandonatevi all’ascolto, alla meditazione e al benessere.