Ci sono molti fattori che influenzano il corso della FIVET e quindi una gravidanza di successo. I nostri consigli ti aiuteranno ad aumentare le tue possibilità di rimanere incinta.
PRIMA E DOPO LA FIVET
Adotta uno stile di vita migliore
- La nutrizione equilibrata , dormire abbastanza , l’attività fisica, smettere di fumare e l’alcool ma anche la riduzione dello stress sono abitudini sane che si dovrebbero praticare ogni giorno. Evita anche le zone in cui si fuma, perché anche il fumo passivo è dannoso per la tua salute.
- Scegli degli integratori che aiutano il tuo corpo a prepararsi alla gravidanza. L’acido folico, la vitamina D, gli omega 3, le vitamine B6 e B12 sono ingredienti che ti aiuteranno a rimanere incinta più facilmente, a preparare il tuo corpo sia per la gravidanza che per il successivo sviluppo del tuo bambino.
- Segui i consigli medici e farmaceutici che accompagnano la tua terapia.
- Attieniti al tuo programma di trattamento, cercando di prendere le tue medicine alla stessa ora ogni giorno. Nel caso delle supposte vaginali, si raccomanda di sdraiarsi per 15-20 minuti dopo averle inserite per permettere il miglior assorbimento possibile.
Segui le istruzioni per la manutenzione e il trasporto dei tuoi farmaci
Conservare alcuni farmaci in frigorifero, se fosse raccomandato dal loro produttore (e indicato sulla confezione), è fondamentale per mantenere la loro qualità, efficacia e sicurezza. Un buon consiglio è quello di utilizzare una borsa isotermica per evitare le variazioni di temperatura dopo l’acquisto in farmacia o il trasporto alla nostra clinica.
PRIMA DELLA FIVET
Stai attenta con i rapporti sessuali
Quando si esegue la FIVET con i propri ovociti, si devono rispettare 2-3 giorni di astinenza sessuale prima dal prelievo degli ovociti, poiché l’eventuale penetrazione dovuta dai contatti può spostare l’ovaio e questo è doloroso per la donna. Questo consiglio si applica prima e dopo il prelievo degli ovociti e prima del trasferimento degli embrioni nei giorni successivi. Prima di trasferire gli embrioni congelati (sia con i propri ovociti, che con ovociti di donatrici o di donatori doppi) – si consiglia di fare sesso con un preservativo. L’eiaculazione può avere dei fattori che disturbano la flora microbica/batterica della vagina e potenzialmente riducono le possibilità di attaccamento dell’embrione.
Cosa c’è da sapere per il giorno del embriotransfer
Il giorno del trasferimento degli embrioni si può fare colazione come al solito, ma allo stesso tempo si deve cercare di bere abbastanza liquidi e acqua: quando si arriva alla clinica è necessario avere un forte stimolo a urinare. Il liquido nella vescica permette di vedere meglio il luogo più adatto per depositare l’embrione o gli embrioni.
- Riduci lo stress. Il trasferimento di embrioni è una procedura molto semplice eseguita per via transvaginale e con monitoraggio ecografico. Tuttavia, per molte donne questo è un fattore di stress in sé. Cerca di evitare lo stress aggiuntivo dell’ultimo minuto, quindi ti consigliamo di arrivare alla clinica 20-30 minuti prima.
- L’obiettivo di tutti i trattamenti di FIVET è quello di aumentare lo spessore e la ricettività dell’endometrio. L’agopuntura è uno dei servizi indicati, con sedute che si realizzano all’inizio del trattamento per stimolare le ovaie, il giorno prima e il giorno del trasferimento degli embrioni. L’agopuntura è stata riconosciuta come trattamento per l’infertilità dall’Organizzazione Mondiale della Sanità dal 1996. Si raccomandano due sessioni di agopuntura il giorno del trasferimento: la prima appena prima del trasferimento e la seconda subito dopo.
DOPO L’EMBRIOTRANSFER
La vita dopo la FIVET
La raccomandazione generale dopo un trasferimento di embrioni è di riprendere le attività quotidiane ma con cautela.
I nostri consigli :
- Segui attentamente il protocollo del trattamento che il tuo medico ha scritto per la FIVET. Evita qualsiasi farmaco di cui il medico responsabile del tuo trattamento non è a conoscenza, compresi i farmaci che stavi prendendo senza prescrizione. Non prendere alcun farmaco senza dirlo al medico che ti sta curando. Tuttavia, se questo è necessario, prendi il paracetamolo (massimo 4 x 1g/giorno).
- Evita i bagni, la piscina, lo spa e le saune per 2 settimane dopo il trasferimento, facendo solo la doccia.
- Puoi tornare al lavoro con una breve pausa di 2-3 giorni subito dopo il trasferimento. Non ci sono indicazioni di riposo speciale o di riposo a letto, a meno che il tuo lavoro non sia particolarmente faticoso per il tuo corpo (carichi pesanti, lavoro notturno) o possa mettere in pericolo il feto (prodotti chimici, raggi X, ecc.)
- Riorganizzati e limita i tuoi viaggi.
- L’esercizio fisico vigoroso dovrebbe essere evitato, ma si raccomanda una mobilizzazione dolce (per esempio camminare).
- È importante non disidratarsi (circa 2 litri di acqua al giorno).
- Per quanto riguarda l’alimentazione, vale lo stesso discorso della gravidanza: cerca di fare una dieta sana ed equilibrata, evitando l’alcool e riducendo il consumo di tè , caffè e bibite. Oltre agli stimolanti che contengono, sono ricchi di acidi. Inoltre, lava bene frutta e verdura, cucina bene la carne (evita carne e pesce crudi) e non entrare in contatto diretto con i gatti o la lettiera del gatto a meno che non si sia immuni alla toxoplasmosi (IgG positive).
- Non c’è nessuna controindicazione a viaggiare dopo l’inseminazione. Tuttavia, se si viaggia a lungo in auto o in aereo, si consiglia di camminare regolarmente, circa ogni ora, e di bere molta acqua.
- In caso di gravidanza, sono possibili varie complicazioni, come l’aborto spontaneo o la gravidanza ectopica. Pertanto, vi consigliamo di viaggiare in paesi dove l’infrastruttura ospedaliera permette il trattamento di tali complicazioni nel primo trimestre di gravidanza.
- Si raccomanda di evitare i rapporti sessuali 10 giorni dopo il trasferimento dell’embrione e di evitare i rapporti sessuali con penetrazione vaginale durante i primi 3 mesi di gravidanza.
- Evita le zone di fumatori, poiché anche il fumo passivo è dannoso per la salute.
Quando devi fare un test di gravidanza
Dopo l’inseminazione (IUI) o la fecondazione in vitro (IVF) con trasferimento di embrioni, devi aspettare da 9 a 14 giorni prima di fare un test di gravidanza. Per un’affidabilità ottimale, questo test sarà eseguito misurando la beta-corionica (beta-HCG) nel sangue, l’ormone che inizia ad essere prodotto immediatamente dopo l’impianto. Se il risultato del test di gravidanza è positivo (livello di beta-HCG superiore a 50 mIU/ml dopo 10 giorni, allora c’è una gravidanza precoce), sarai programmata per un esame ecografico dal tuo ginecologo dopo 10-15 giorni.
Evita il test delle urine, che spesso viene fatto troppo presto e non rileva il livello esatto dell’ormone beta-HCG, che indica che sei incinta. Invece di un test di gravidanza positivo, si rischia di ricevere un falso negativo o viceversa. Pertanto, la gravidanza sarà confermata da un esame del sangue seguito da un esame ecografico effettuato un mese dopo il trasferimento degli embrioni.
Sanguinamento vaginale dopo un test positivo
Il sanguinamento vaginale è un sintomo che non significa necessariamente che il trattamento sia fallito. Al contrario, può anche indicare che l’impianto ha avuto luogo e il termine medico corrispondente è “sanguinamento da impianto fetale”. Perciò, anche se il sanguinamento vaginale si verifica nei giorni successivi al test beta-HCG, si dovrebbe avere un nuovo esame del sangue e in nessun caso si dovrebbe interrompere il farmaco IVF fino a quando non si conosce il risultato del test beta-HCG.Chiaramente dovresti sempre informare il tuo medico di FIVET di questa condizione. È possibile aggiungere le iniezioni di progesterone al trattamento e allo stesso tempo fare un’ecografia per controllare un eventuale distacco di trofoblasto. Questo è un altro problema, che di solito è benigno finché i segni vitali del feto sono buoni. Nella stragrande maggioranza dei casi, l’ematoma che causa il distacco si risolverà da solo e il normale flusso della gravidanza può riprendere. Tuttavia, le raccomandazioni mediche standard di solito includono un periodo di stretto riposo, vietandosi di sollevare pesi e in alcuni casi, l’astinenza sessuale.
Cosa fare dopo un test negativo
La tempistica del tuo periodo mestruale dipende principalmente dal trattamento che stai prendendo. Cioè, se ti sei sottoposta al trasferimento di embrioni in ciclo naturale o all’inseminazione (IUI), le tue mestruazioni arriveranno di solito nei soliti giorni. Tuttavia, se sei su un protocollo di fecondazione in vitro (IVF), non arriverà fino a due o tre giorni dopo aver smesso di prendere il farmaco. Se non arriva in questo tempo, si raccomanda di consultare il medico. Si noti che il primo periodo può essere diverso per durata e intensità rispetto al solito.
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