Il metodo del pilates è una ginnastica tranquilla, che si consiglia durante la gravidanza visto che offre sollievo da piccoli disturbi e dolori, relax e flessibilità fisica che aiutano il parto. Puoi allenarti fino all’ultimo trimestre se ti piace prenderti cura della tua condizione fisica.
Pilates Prenatale Vs Pilates Classico
La base è esattamente la stessa: entrambi i metodi mirano a rafforzare il sistema muscolare interno. Lo sviluppo fisico che crea il pilates classico ormai da 15 anni permette alle articolazioni di rimanere flessibili, mantiene il corpo in forma e aiuta ad alleviare le tensioni della vita quotidiana. La differenza tra pilates prenatale e classico è che gli insegnanti del primo usano i principi di base del metodo in combinazione con la loro conoscenza della gravidanza. Fondamentalmente cercano di rilassare i muscoli esterni dell’addome per facilitare lo sviluppo dell’utero, per aiutare la flessione del perineo, per ammorbidire la schiena e stabilizzare il bacino cosi che il bambino si muova meglio, ecc.
Perchè pilates?
L’obiettivo durante la gravidanza è diverso da quello del metodo pilates classico: l’enfasi è ora sul benessere della futura mamma e del bambino e non solo sullo sviluppo di una buona condizione fisica (la mamma avrà tempo per continuare le sue sfide personali dopo il parto). L’esercizio è chiaramente più tranquillo ma altrettanto benefico per le donne, con un’enfasi sul rilassamento attraverso la respirazione e lo stretching. Durante tutta la gravidanza, l’allenatore si concentra ogni settimana sui sentimenti della futura mamma.
Come funziona una sessione di Pilates?
La sessione di pilates prenatale è suddivisa nelle seguenti fasi:
1. Inizia con un riscaldamento dolce e rilassante durante il quale la donna incinta prende coscienza del suo corpo – in particolare il ruolo del suo torso (perineo e muscoli addominali trasversali) – verrà rilasciata e si concentrerà sulla sua respirazione.
2. La sessione principale è una sequenza da 5 a 10 posizioni di pilates adattate alla morfologia del corpo della donna incinta, come:
- il ponte: sdraiate sulla schiena con una leggera inclinazione, gambe piegate, parallele e aperte, sollevate le vertebre una ad una ad una distanza di circa 20 cm da terra, inspirare ed espirare.
- la schiena larga: allungare la testa in avanti, a quattro zampe con la schiena dritta e sollevare il bacino fino a formare una curva.
- la posizione del feto: siediti sui talloni, con le ginocchia leggermente aperte, piegati in avanti e vai il più lontano possibile, concentrandoti sul respiro.
Spesso queste posizioni vengono eseguite a quattro zampe o in posizione seduta, ma per alcuni possono essere eseguite con delle attrezzature come una grande palla per rilassare i muscoli del bacino, della schiena e del perineo o con un piano inclinato (es. un cuscino grande). A causa del peso della pancia, è meglio evitare di sdraiarsi sulla schiena, perché potrebbe bloccare la circolazione sanguigna. A seconda di quanto è avanzata la tua gravidanza, è possibile fare dello stretching (solo durante il primo e il secondo trimestre).
3. Per concludere, un piccolo momento di relax vi permetterà di eliminare tutte le tensioni.
Ci sono controindicazioni al Pilates prenatale?
Considerando che gli esercizi sono delicati, il pilates prenatale è adatto alla maggior parte delle donne incinte dal primo all’ultimo mese di gravidanza. Tuttavia è importante chiedere il consiglio del tuo medico prima di qualsiasi tipo di attività fisica, soprattutto se ci sono problemi di pressione alta, diabete o in caso di gravidanze multiple. In generale è importante ascoltare il proprio corpo, non mettersi sotto pressione o essere in fretta: se vi sentite stanchi o avete dolore, vertigini o nausea durante la seduta, parlatene con il vostro medico o ginecologo. Solo lui o lei può decidere se sei in grado di continuare il pilates prenatale.
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